NOIFACCIAMO

GliAforismi

Diwergo propone aforismi per uso sia commerciale che solidale. Frutto della creatività di Antonio Giuseppe Malafarina, rivisitano le convenzioni sociali, richiamano alla centralità della persona, all’inclusione, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle diversità. Non sono le solite frasi fatte, ma frasi per una comunicazione sintetica e nuova dove ognuno possa rispecchiarsi e ogni messaggio veloce rimandi a un pensiero profondo.


Aforisma chiama aforisma e da “Inclusione è una parola magica. Quando esiste svanisce.” è nata la collaborazione Alessi Diwergo. Dice Alberto Alessi: «La collaborazione con Diwergo è avvenuta in maniera naturale, poiché anche se si opera in territori differenti, i principi in fondo sono gli stessi», come da comunicato stampa scaricabile qui in formato PDF. Ci siamo piaciuti subito cercando immediatamente una via per trasferire gli aforismi Diwergo sui prodotti Alessi. La giusta collocazione l’abbiamo trovata nella linea Girotondo, dove una serie di barattoli, centrotavola e vassoi vengono messi in commercio con incisi gli aforismi inclusivi di Antonio Giuseppe Malafarina.

Il progetto si chiama “Inclusione è una parola magica. Quando esiste svanisce.”, aspetta acquirenti un po’ divergenti come noi ed è disponibile sul sito alessi.com.

Le Oasi vogliono essere un luogo di riflessione sul tema dell’inclusione e della diversità umana. Gli aforismi di Antonio ci fanno riflettere sulla condizione di chi è diverso, per natura o per scelta. 5 sedute accolgono in ogni Oasi, realizzate in tondino di acciaio, integrate da oggetti di uso domestico e pannelli da parete con gli aforismi di Antonio, proprio come egli stesso recitava: “Diffondere parole per promuovere fatti”. L’Oasi può essere configurata in diverse modalità e posizionando gli elementi di seduta a piacimento, a seconda del contesto di utilizzo, maggiori informazioni sono disponibili sul sito kindoffurniture.com. Ovviamente più Oasi possono essere affiancate e messe in dialogo tra di loro.

La prima realizzazione è stata in occasione della Milano Design Week 2024, di fronte alla Basilica di Santa Maria dell’Incoronata, con il patrocinio del Comune di Milano, come da comunicato stampa scaricabile qui in formato PDF.

Certe sagome sono inconfondibili: dalla linguaccia dei Rolling Stones alla silhouette dall’Empire State Building, dalle curve del maggiolino con le ruote alla mela morsa dell’informatica. Le sagome evocano, quindi perché non sfruttarle per promuovere concetti verbali? Gli aforismi trasmessi attraverso le linee sagomate, con caratteri realizzati per enfatizzare il messaggio e potenziarne la resa evocativa, diventano messaggi appesi. Per imprimere l’attenzione su un tema che ci piace diffondere: il narcisismo di chi sa di essere diverso. Insieme a Tahuma sono stati realizzati tre prodotti in acciaio inossidabile sagomati a laser, per diffondere le parole di Antonio e contemporaneamente provocare una riflessione.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito tahuma.it


Disdocet

Diwergo, attraverso Antonio Giuseppe Malafarina, fornisce lezioni on-line e in presenza sul linguaggio della disabilità in Italia, avvalendosi della sua esperienza nel pubblico quanto nel privato anche presso aziende di livello internazionale.

Diversamente abile, Disabile, Portatore di, Handicappato, Persona con disabilità.

Le parole giuste.

Antonio Giuseppe Malafarina e Ivan tresoldi, la testa uno accanto all'altra in un atteggiamento di complicità.
Fotografia: Silvia Calderone

Il linguaggio umano.

In carattere Times nero il testo "Inclusione è una parola magica. Quando esiste svanisce." Lo sfondo è giallo e in basso a destra c'è l'acronimo AGM mentre in basso a sinistra c'è l'acronimo RSVP, entrambi in maiuscolo.

L’inclusione vera.


IoVerso

La poesia è il passato? I poeti di strada e quelli che popolano i social media dimostrano il contrario. Quello che una volta stava sui libri ora sta sui muri, negli nft e sui social. La poesia funge da moderno mezzo di comunicazione, rapido, versatile ed emozionale. Diwergo mette aforismi evocativi e testi poetici di Antonio Giuseppe Malafarina al servizio di clienti che vogliono proporre una comunicazione accessoria o alternativa dei loro prodotti e servizi. Da un biglietto di invito in versi a una linea di gioielli corredata di versi che ne esaltino il fascino e la suggestione. Da un’automobile presentata con le parole della poesia che ne tirano fuori la storia, la linea, le qualità e le prestazioni a una crociera che suscita la curiosità dei turisti con versi sui depliant che preannunciano la suggestione del viaggio. Un esempio? L’opera Il muro liberato, presso la parete esterna del parco della Chiesa Rossa in Milano.

La poesia Franco Bomprezzi di Antonio Giuseppe Malafarina, estesa in verticale in nero su uno sfondo variegato fra bianco, verde e giallo

Opera: Franco Bomprezzi
Autore: Antonio Giuseppe Malafarina
Fotografa: Silvia Calderone
Calligrafo: Ker

Un particolare del testo Il muro liberato, in bianco su sfondo rosso, sul muro di una parete esterna, con in basso la firma in nero dell'autore Antonio Giuseppe Malafarina. Davanti uno scorcio di prato erboso

Opera: Il Muro Liberato
Autore: Antonio Giuseppe Malafarina
Fotografa: Silvia Calderone
Calligrafo: Piger


QuiAvatar

Esistono i robot pilotati a distanza. Sono ausili di telepresenza che, guidati da un qualunque utente con una minima dimestichezza nell’uso del computer, consentono di vivere i luoghi lontani dove sono posizionati: musei, scuole, università, aziende. Sempre più diffusi, sono rivolti a tutti e, dotati di apposito software, possono essere guidati anche da persone con disabilità motoria grave. Diwergo si offre di provvedere al design e di contribuire all’allestimento, alla personalizzazione e alla comunicazione inclusiva di questi sistemi. L’avatar al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano è un esempio di questa modalità.

Antonio Giuseppe Malafarina
Maria Grazia Mazzocchi - presidente di Museocity
Giulio Ceppi
Alessandro Tozzo - amministratore delegato di Liquidweb
Robot pilotati a distanza.

Antonio Giuseppe Malafarina
Maria Grazia Mazzocchi – presidente di Museocity
Giulio Ceppi
Alessandro Tozzo – amministratore delegato di Liquidweb

Un lungo corridoio con il soffitto a volta. Sulla parete destra si vedono degli sportelli riflettenti e su quella sinistra sono appesi dei pannelli colorati, ognuno con una didascalia sotto. Più in alto ci sono delle nicchie rotonde che alloggiano le finestre. In mezzo al corridoio c’è l’avatar robotico, fatto di una specie di piccola macchinina con le ruote nera da cui si eleva un fusto con in cima un monitor con il volto di una persona. Lungo il fusto c’è un vestitino di cartone nero con la scritta Sociocromie in bianco.
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